IL GOVERNATORE DEL DISTRETTO 2090 GIOACCHINO MINELLI A TOLENTINO 

Il nuovo governatore del Distretto 2090, Gioacchino Minelli, che vive a Gubbio, in Umbria, nei  giorni scorsi, con la moglie Lisa Ruhe, era a Tolentino ospite del locale Rotary presieduto da Ovidio Ciarpella. Minelli, accompagnato dall’assistente Stefano Quarchioni, dal presidente del sodalizio tolentinate Ovidio Ciarpella e da altri componenti del direttivo, ha visitato la Basilica di San Nicola dove è stato ricevuto dal priore padre Gabriele Pedicino. L’agostiniano ha poi raggiunto il gruppo rotariano alla mostra “La fede e l’arte”, in via Filelfo. Il governatore di seguito ha ammirato, nei locali in via Parisani, la mostra “Il volto di una città, Tolentino tra ‘700 e ‘800” che ospita diversi arredi, recuperati dal Rotary di Tolentino, di palazzo Parisani Bezzi dove nel 1797 fu firmato il Trattato di pace tra Napoleone e lo Stato Pontificio. Successivamente il governatore con la delegazione è stato ricevuto in municipio, negli uffici di Palazzo Europa, dal sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi che ha sottolineato l’importanza dell’operato del Rotary ed evidenziato la sinergia che c’è con il comune. Il governatore nel pomeriggio si è intrattenuto al Politeama, sede del sodalizio tolentinate, per incontrare il direttivo del club in modo da conoscere l’attività per l’anno rotariano appena iniziato. In serata Minelli ha salutato i soci al Castello della Rancia. Al termine il presidente Ciarpella ha consegnato al governatore e alla moglie un contributo per il progetto “Blu Rotary – pronto soccorso inclusivo”. Il governatore ha donato al presidente un piatto in ceramica e quest’ultimo ha ricambiato con una stampa d’arte, mentre ha regalato a Lisa Ruhe un portagioie. All’evento al Castello della Rancia erano presenti anche il governatore incoming Paolo Signore, i presidenti di alcuni club, il sindaco di Belforte del Chienti Alessio Vita. La serata è stata allietata dal volinista Valentino Alessandrini. Spettacolare e suggestiva la sua esibizione, una parte della quale si è tenuta al buio, solo l’archetto del violino era illuminato con led. Le visite e le iniziative pomeridiane e serali si sono tenute nel pieno rispetto delle norme anticovid-19 con distanziamento, mascherine e firma dei partecipanti su apposito modulo attestante l’avvenuta vaccinazione, l’assenza di sintomi e il non contatto con persone affette da covid-19.